Fabio Pinna
Istruttore Tecnico Informatico
CEO / Fondatore e Amministratore di Sardegna Digital
Cresciuto tra Computer e le apparecchiature elettroniche, dopo aver frequentato un Istituto Tecnico ad Indirizzo Informatico lavoro nel settore ICT ed in passato ho aiutato le aziende a specializzarsi nel mondo digitale, attualmente sono Tecnico Informatico presso la PA. Ho sempre avuto una certa esperienza nel campo tecnologico e ogni giorno cerco di accrescere e coltivare più che posso le mie skills informatiche e le competenze digitali.Nel mio tempo libero lavoro sul web ed ho dato vita al progetto di “Sardegna Digital”, dedicato esclusivamente al mondo digitale e della tecnologia in Sardegna, oltre la passione per Web e ICT ci sono escursioni naturalistiche, viaggi, amici e tennis.
La mia storia nasce in una fantastica isola antica chiamata Sardegna, ho iniziato sin da quando ero piccolo (dalla culla praticamente) ad appassionarmi al mondo digitale e quello della tecnologia (ma non solo), fino ad arrivare ad avere una discreta conoscenza in questo settore.
In realtà non iniziò tutto nella culla, ma su una sedia, 5 anni più tardi, davanti ad un joypad e davanti a una vecchia ed enorme (seppur ottima) televisione Philips a tubo catodico. Esattamente quando mi regalarono la mia prima mitica console da videogiochi, il Nintendo 64.
Nel 1998 io che ero più basso di un tappo di sughero mi cimentavo per ore e ore davanti a questa console super futuristica, che vantava un numero enorme di videogiochi, rigorosamente tutti a 64bit e quindi con una grafica spaventosa per l’epoca, la maggioranza erano di ottima fattura, due fra tutti Super Mario 64 e Banjo-Kazooie.
In quegli anni guardai anche per la prima volta Ritorno al Futuro, un film che mi ispirò tantissimo. Ammiravo ed adoravo letteralmente la DeLorean piena di tecnologia che sfrecciava a 88Mph per le strade della California per tornare indietro nel tempo.
Gli amici di “quartiere” andavano e venivano per provarla e io ci passavo intere serate invernali tra i compiti di scuola. Piano piano mi avvicinavo sempre più a questo mondo, nel 2001 infatti (molto insistentemente) chiesi ai miei genitori la Playstation di cui tutti parlavano e che provai da mio cugino. Una volta ottenuta, ogni mese compravo (oltre a miliardi di giochi in CD, molto più economici rispetto alle cartucce) riviste specializzate e ufficiali, le immagini scorrevano e io leggevo, giocavo e crescevo, fino ad arrivare al PC.
Nel 2003 arrivò il mio primo Personal Computer, un assemblato da un negozio specializzato, equipaggiato con un Intel Pentium IV ed una Nvidia FX5200 da 256Mb, un razzo all’epoca, comprato più per curiosità che per utilità. Ce n’erano ancora pochi dalle mie parti, così come per le connessioni per la Rete di Internet…640Kb’s di pura potenza!
Nel 2004 usavo il PC saltuariamente, difficilmente entravo in Internet, usavo gli strumenti di Windows più semplici e curiosavo, i giochi che avevo erano veramente pochi (uno era il fantastico Age of Empires del 1999) e non ero ancora conscio delle enormi potenzialità di quella “macchina ingombrante”.
Più mi allontanavo dalle console più mi avvicinavo al PC, la connessione ad Internet prima debole ma gratis con Tiscali venne aggiornata a Telecom Italia con 4 Mega di velocità, io abituato a comprare sempre mille riviste dei videogiochi adesso lo facevo per il PC, e non solo per giocare…mille tutorial, come fare questo, come creare, ecc. Mi si era aperto un mondo enorme, i giochi crescevano e passavo sempre più tempo davanti al monitor, i tempi stavano cambiando.
Il mio primo PC subì delle modifiche, venne aumentata la memoria RAM, un HD più capiente e una nuova scheda video, ed io continuavo a spolparlo sempre più, i giochi e i programmi specialmente quelli accompagnati alle riviste si moltiplicavano, usavo programmi di grafica semplice, incominciavo a “smanettare” nelle impostazioni, entravo sempre di più in Internet, mi informavo e poi mi divertivo: sparatutto, strategici e action-adventure, tra cui non posso non citare le serie di Grand Theft Auto, Stronghold, Tropico, Sim City e Tomb Raider.
Nel 2006 arrivò la svolta epocale, il primo Personal Computer era condiviso, lo usava tutta la famiglia, bisognava chiedere talvolta il permesso per fare questo, per fare altro, iniziavo a sentirne il peso perchè quella macchina che 3 anni prima era sconosciuta per me era diventata di riferimento, la usavo ogni giorno. Per la promozione nell’ultimo anno della scuola media arrivò il mio primo Desktop personale, ricordo ancora che come un cavaliere lo portai in braccio a casa trionfante, come se fosse una persona, mi comprai una scrivania apposita e posi le basi per una postazione PC di tutto rispetto, arrivò anche un pioneristico Nokia 6600, il primo telefono cellulare.
Il Desktop questa volta era equipaggiato con un famosissimo e potentissimo AMD Athlon 64 ed una Nvidia 8600 GeForce GT a 512Mb, un monitor LCD (finalmente) più tutto l’apparato periferico. La mia “specializzazzione” continuava in solitaria, Internet però visto che la casa non era interamente cablata arrivò solo un anno più tardi, con un nuovissimo modem Wi-Fi ed una velocissima 7 Mega, e anche quello fu un passo decisivo per avvicinarmi al mondo delle Reti e di Internet.
Intorno al 2008 le mie conoscenze nel campo Informatico si arrichirono iniziando a studiare in un Istituto Tecnico proprio ad Indirizzo Informatico e Programmatore, a scuola provavo con mano tutto ed ero sempre più curioso, ho iniziato a fare “consulenze” e facevo sempre più assistenza PC ad amici e parenti, e non solo. Oltre alla programmazione e software approfondii un pò tutti gli argomenti tra cui hardware, connettività e networking.
Mi scontrai con una realtà molto dura in quell’anno, l’uscità di giochi per PC sempre più potenti ed esigenti in termini di risorse mi impedivano di continuare a divertirmi come volevo, capivo il perchè ma il problema era tutto economico, per aggiornare il PC servivano risorse che io all’età di 15 anni non avevo. Tutto rimase in sospeso per un anno, io giocavo ai vecchi giochi, ripresi le console, sempre vecchie e mi concentrai molto su Internet, capii meglio il suo funzionamento, mi iscrissi a forum, blog e siti online specializzati in tecnologia e videogiochi (uno dei migliori Multiplayer.it), appresi moltissimo.
Subito però mi chiesi, perchè devo andare in negozio a comprare un nuovo PC? Adesso c’è Internet, si può fare tutto li, anzi, ancora meglio, perchè non comprare online i pezzi singolarmente? E così feci, tutto l’occorrente arrivo a casa (attrezzi vari, nuova CPU, GPU, Scheda Madre, Monitor LCD nuovissimo ecc.) e risparmiai moltissimo.
Presi tutto Hardware AMD, Intel era nel mio primo PC ma dal 2006 ero rimasto molto fedele al marchio, era economico e sia la CPU che la GPU questa volta erano della azienda californiana che ricordo non se la passava benissimo. Io che ero rimasto impressionato dal processore Athlon 64 ho avuto ragione, ancora oggi uso prodotti AMD e mi trovo benissimo, non solo per il rapporto qualità-prezzo ma perchè da Nerd e da Informatico ci sono molto affezzionato.
L’hardware ovviamente non lo feci montare ma da autodidatta e curioso assemblai tutto io, dopo aver rovinato un AMD Phenom II X3 nuovo di zecca la mia carriera sembrava sfumarsi, ma ero inesperto e ci stava, acquistato un altro non ci misi molto per rimettermi in sesto, e il mio primo PC assemblato personalmente e funzionava a meraviglia, quella non fu l’ultima volta, lo feci di nuovo per me, per parenti, per conoscenti e per amici, oltre a quello piano piano imparai a riparare e aggiustare anche altri dispositivi, tra cui quelli portatili.
Negli anni successivi le mie conoscenze continuarono ad espandersi sempre più, di pari passo con l’evoluzione dei PC, di Internet, degli Smartphone, dei Videogiochi, decisi che fu il momento di aggiornarsi nel mondo console ed acquistai una Xbox 360, ero affezzionato al marchio Microsoft e proprio come per AMD ho voluto dargli fiducia. All’acquisto accompagnai la console con un gioco fantastico, Red Dead Redemption.
Nel 2013 mi diplomai come Perito Informatico e Programmatore, la mia esperienza si è evoluta nel tempo, oltre ai Personal Computer, mi interesso, studio, mi aggiorno e faccio pratica in materia Hardware, Sviluppo Web, Sviluppo Software, Sistemi Operativi, Smartphone, Reti Internet, Impianti di Telecomunicazioni e Networking.
Dal lato software e web ho ampliato ulteriormente le mie conoscenze grazie anche ad un percorso lavorativo come Digitalizzatore in una azienda della Provincia di Oristano come Tecnico Web, ho aiutato l’azienda a cercare un suo spazio nel mondo digitale ed informatico e interfacciarsi nel mondo con il marketing digitale e ads online per i suoi prodotti, contemporaneamente ho cercato ovviamente di coltivare la mia esperienza.
Ho frequentato numerosi corsi di aggiornamento, tra cui ultimo quello che mi ha permesso di prendere la qualifica come Network Specialist – Specialista di Reti Informatiche rilasciato dalla Regione Sardegna. Attualmente sono a tutti gli effetti un Istruttore Tecnico Informatico è aiuto (come sempre) la Sardegna nella sua digitalizzazione!
Avrete capito ormai che dedico tutte (ma proprio tutte) le mie energie al mondo tecnologico, fa parte della mia vita, l’uso della tecnologia è quotidiano, PC resterà sempre la mia casa, Internet è il mio mondo.
Ora i miei principali interessi si sono diversificati e spaziano moltissimo, dall’Informatica alla Tecnologia, dalla Scienza alla fotografia, dai Videogiochi alle Serie Tv, dalla Storia ai viaggi, cinema, natura e anche un pò di lettura non guasta mai.
Visitate Sardegna Digital e buona lettura! 🙂